mercoledì 30 novembre 2011

Uno sguardo al passato

Chi ha letto la presentazione di questo blog è a conoscenza della mia esperienza giovanile con i set della lego degli anni ottanta. In particolare ero un appassionato della Lego Spazio e poi in seguito sono passato alla Lego Tecnic; per capirci uno dei set di allora che mi ha dato maggiori soddisfazioni e che ancora posseggo è il Lego 6989 : Galaxy Commander e da allora di anni ne sono passati, la LEGO si è evoluta e con essa sono cambiate anche le tecniche di progettazione e costruzione.
Sicuramente, quello che appare evidente è la volontà da parte di LEGO di legare i propri prodotti a dei marchi o professioni note e di successo; provo a spiegarmi meglio: in passato c'era la LEGO SPAZIO (SPACE) e le ambientazione erano di pura fantasia, oggi la sua naturale evoluzione può essere considerata la LEGO SPACE ALIEN CONQUEST o la LEGO SPACE POLICE che però non mi sembra riscuotano gran successo, a differenza della linea LEGO STAR WARS che pur trattando ambientazioni legate allo spazio, è intimamente legata alla serie di film STAR WARS e vende moltissimo. Quindi oggi, per fare successo su un pubblico con eta' media bassa, non basta investire sulla qualita' dei prodotti, ma bisogna anche proporre qualcosa di facimente riconoscibile.
E' per questa scelta commerciale della LEGO che nel suo catalogo da anni troviamo set che riprendono film e cartoni animati di successo come: STAR WARS, INDIANA JONES, PIRATI DEI CARAIBI, CARS, TOY STORY, HARRY POTTER, SPONGEBOB, etc. etc.
Di sicuro la qualità dei prodotti Lego già in passato era elevata (ne sono la testimonianza le migliaia di brick che quotidianamente si trovano in vendita su ebay che hanno anche trent'anni...) e lo è ancora di più oggi; in particolare, la LEGO negli anni si è arricchita di brick che consentono di realizzare dei design ancora più curati e dettagliati pur non snaturando il concetto che e' alla base del succeso della LEGO.
Ad esempio sono stati introdotti pezzi speciali come il Bracket 1x2 - 1x4:


oppure il brick modified 1x4 with 4 studs:

che vengono molto utilizzati per rifinire le parti esterne delle auto/aerei/astronavi.
In passato, mancando un elemento simile, accadeva che le superfici esterne verticali erano sempre liscie o a gradoni e comunque prive di oggetti accessori che le andavano ad impreziosire.
Nella tecnica attuale di progettazione, questi due brick rappresentano la base per la realizzazione della maggioranza delle parti anteriori e posteriori delle auto/camion, rendendo di fatto semplice il montaggio di fari/ targhe/ radiatori etc. etc. Appare quindi evidente come un brick ben progettato possa aprire nuovi orizzonti alla progettazione dei set.
Sempre da un confronto con il passato, una nota negativa va assegnata al marketing attuale per la scomparsa della buona abitudine di proporre sulla scatola e nelle istruzioni, dei set alternativi realizzabili con i brick presenti nella scatola che si e' acquistato.
La trovavo una buona idea che stimolava ulteriormente la mente di chi acquistava il set, ed aiutava a guardare i brick anche con un altra prospettiva. Non ho trovato nessuna valida motivazione alla rimozione di queste proposte alternative, se non quella di velocizzare il processo di industrializzazione di una nuova idea (non si deve perder tempo a selezionare altri set alternaviti realizzabili con i brick in dotazione).
D'altronde, che questa abitudine e' considerata anche da LEGO una buona idea, e' testimoniata dal fatto che la serie LEGO CREATOR presente nei listini odierni, ha come caratteristica principale quella di proporre per ogni scatola tre set realizzabili con gli stessi brick. Quindi non mi resta che sperare che qualche manager LEGO decida di tornare a proporre su tutte le scatole, set alternativi a quello principale.

Per ora, credo sia meglio fermarmi qui con questo primo confronto con il passato.

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